Autenticazione di firma
L’autenticazione di firma consiste nell’attestazione, da parte del funzionario incaricato, che la sottoscrizione in fondo ad un documento è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell’identità della persona che sottoscrive.
L’Ufficiale di Anagrafe, salvo casi speciali previsti dalla normativa, è competente ad autenticare unicamente sottoscrizioni su:
- istanze e dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà concernenti fatti, stati e qualità personali di cui il dichiarante sia a diretta conoscenza, riguardanti se stesso e altre persone, non autocertificabili, da presentare a soggetti privati che consentono di utilizzare gli strumenti di semplificazione ( D.P.R. 445/2000)
- istanze e dichiarazioni sostitutive presentate per la riscossione di benefici economici da parte di terzi (es. delega alla riscossione)
Pertanto il testo del documento deve rimanere nell’ambito previsto e non può contenere dichiarazioni aventi valore negoziale e tanto meno concretizzare una procura. Non è possibile autenticare :
- Dichiarazioni d’impegno e di volontà
- Accettazioni o rinunce d’incarico
- Procure (comunque siano denominati, sono atti con cui l’interessato conferisce ad altri soggetti il potere di agire in nome e per proprio conto)
- Dichiarazioni future
- Scritture private e meri rapporti tra privati
- Fogli in bianco
- Documenti che non siano scritti in lingua italiana e senza idonea traduzione
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e le istanze da produrre a pubbliche amministrazioni e a gestori di pubblici servizi non prevedono l’autenticazione della sottoscrizione; possono essere presentate direttamente al dipendente addetto ovvero sottoscritte e inviate per fax o via telematica unitamente a fotocopia non autenticata di un documento di identità. Solo nel caso in cui l’istanza e la dichiarazione riguardino la riscossione da parte di terzi di benefici economici, benché destinate a pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, la sottoscrizione andrà autenticata.
Chi la può richiedere
Può richiederla qualsiasi persona maggiorenne e capace di intendere e volere (anche residente in un altro comune italiano ) presentandosi personalmente allo sportello anagrafico, munita di un documento di identità valido.
Costi
L’autenticazione di sottoscrizione è soggetta all’imposta di bollo fin dall’origine, ai sensi del D.P.R.642/72, a meno che non siano previste, da norme di legge specifiche, per l’uso al quale tale documento è destinato, l’esenzione dall’imposta di bollo.
€ 16,52 in bollo (l'interessato dovrà presentarsi allo sportello già munito della marca da bollo)
€ 0,26 in carta semplice